Il rapporto risponde alla risoluzione 76/135 dell'Assemblea generale del dicembre 2021 sulle cooperative nello sviluppo sociale e delinea le politiche e le azioni chiave che possono aiutare le cooperative a realizzare il loro pieno potenziale e ad assistere gli Stati nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) "ad esempio creando posti di lavoro dignitosi, facendo avanzare l'eliminazione della povertà e promuovendo la sostenibilità ambientale".

Il rapporto utilizza l'approccio dell'ecosistema imprenditoriale come quadro analitico per documentare la conformità alla risoluzione 76/135 e fornire indicazioni agli Stati membri su come aiutare le cooperative a diventare imprese commerciali sostenibili e vivaci.

Nel rapporto, il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres plaude al modo in cui le cooperative promuovono lo sviluppo sostenibile nelle sue tre dimensioni: sociale, economica e ambientale, contribuendo "all'inclusione sociale e all'eliminazione della povertà e della fame". Sebbene gli Stati membri riconoscano le cooperative come partner chiave per lo sviluppo sostenibile, il rapporto avverte che esse continuano a svolgere "un ruolo relativamente piccolo nelle politiche e nelle pratiche economiche e sociali complessive, rispetto al loro enorme contributo potenziale".

In questo contesto, Antonio Guterres raccomanda ai governi di aiutare le cooperative a diventare "imprese commerciali di successo" utilizzando l'approccio ecosistemico all'imprenditorialità, e di continuare a sostenere l'importanza di ricercare quale sia l'ecosistema più favorevole alle cooperative in diversi contesti geografici e settori, al fine di costruire una solida base per politiche basate su dati concreti.

Sempre secondo il rapporto, i governi dovrebbero continuare a rafforzare le loro capacità di raccogliere dati completi e comparabili a livello internazionale sul ruolo delle imprese cooperative nello sviluppo sociale ed economico e nell'attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Ciò dovrebbe basarsi sulle metodologie disponibili, come le linee guida dell'OIL sulle statistiche cooperative, che sono già in fase di attuazione in alcuni Paesi nell'ambito di un'iniziativa pilota. Tuttavia, il Rapporto si rammarica che l'importanza delle linee guida e delle statistiche cooperative in generale spesso non sia adeguatamente riconosciuta dagli uffici statistici nazionali.

I governi, conclude il Rapporto, dovrebbero promuovere il potenziale delle cooperative, indipendentemente dal livello di sviluppo del Paese, integrandole nei piani di sviluppo nazionali e nei processi di rendicontazione degli SDG e invitandole a partecipare alle consultazioni nazionali sulle politiche sociali ed economiche.