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Approvate nuove regole più forti e più semplici sui prodotti ad Indicazione Geografica

martedì 5 marzo 2024

Approvate nuove regole più forti e più semplici sui prodotti ad Indicazione Geografica

Il Parlamento UE ha dato il via libera alle nuove regole sulle IG in data 28 febbraio

Il Parlamento europeo (PE) ha approvato le nuove norme volte a rafforzare il sistema delle indicazioni geografiche (IG) per i vini, bevande alcoliche e prodotti agricoli con 520 voti a favore, 19 contrari e 64 astensioni.

Le modifiche apportate comportano una maggiore protezione delle IG online, con la chiusura dei nomi di dominio che utilizzano indicazioni illegali, o la disabilitazione dell'accesso utilizzando il geo-blocco. Un altro cambiamento riguarda il fatto che, secondo le nuove regole, un'IG che designa un prodotto utilizzato come ingrediente, può essere utilizzata nella denominazione, nell'etichettatura o nella pubblicità del prodotto trasformato solo se è stata rilasciata in quantità sufficiente a conferire al prodotto una caratteristica essenziale, e non viene utilizzato nessun altro prodotto paragonabile all'IG.

Un'associazione di produttori riconosciuta dovrà essere notificata e potrà formulare raccomandazioni sull'uso corretto dell'IG. I produttori di IG potranno prevenire o contrastare le pratiche che danneggiano l'immagine o il valore dei loro prodotti, tra cui la svalutazione dei loro prodotti, comprese le pratiche di marketing svalutanti e l'abbassamento dei prezzi. Il nome di un produttore apparirà nello stesso campo visivo dell'ingrediente dell'IG sulle confezioni. Inoltre, la Commissione rimarrà il supervisore del sistema come viene evidenziato in un allegato contenente una dichiarazione congiunta del Parlamento europeo e del Consiglio, nella quale i colegislatori sottolineano che tutte le procedure relative alle indicazioni geografiche disciplinate dal presente regolamento resteranno di esclusiva competenza della Commissione.

La Commissione potrà essere assistita, solo per quanto riguarda l'esecuzione di compiti amministrativi, nella misura in cui ciò sia possibile nell'ambito del quadro giuridico esistente e, a fini di trasparenza, la Commissione è invitata a informare ogni anno il Consiglio e il Parlamento sull'assistenza ricevuta nell'esercizio di tali compiti.

La proposta originaria affidava gran parte della responsabilità del funzionamento dell'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO). Inoltre, il processo di registrazione sarà più semplice, con un termine di 6 mesi per l'approvazione.

Il relatore Paolo De Castro ha dichiarato che grazie al Parlamento, ora si avrà un regolamento cruciale per le catene agroalimentari di qualità, rafforzando il ruolo delle associazioni di produttori e la tutela delle indicazioni geografiche, aumentando la semplificazione, la sostenibilità e la tutela dei consumatori. Per il politico italiano, un valore aggiunto dopo le crisi provocate dalla pandemia e dall'invasione russa dell'Ucraina, insomma.

Il presidente della COMAGRI Norbert Lins ha dichiarato ai giornalisti riuniti che il sistema delle IG non è solo di grande importanza economica, ma anche culturale per le imprese familiari nelle regioni che spesso producono secondo una tradizione secolare.

Una volta adottato formalmente dal Consiglio, il nuovo regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore 20 giorni dopo.