Il 22 gennaio si è tenuto l'incontro di lancio soft del Circolo della Leadership delle Cooperative e Mutue (CM50), che ha riunito 35 leader di cooperative e mutue di tutto il mondo, molti dei quali provenienti dall'elenco del World Cooperative Monitor. Questo incontro segna il lancio di uno sforzo dedicato dell'Alleanza Cooperative Internazionale (ACI) per espandere la quota di mercato delle cooperative e delle mutue come parte dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile e oltre. Facendo leva sull'Anno Internazionale delle Cooperative 2025 (IYC2025), il primo obiettivo della CM50 è quello di presentare una Carta e un Piano di Impegno durante il Secondo Vertice Mondiale delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sociale (WSSD2) che si terrà dal 4 al 6 novembre a Doha, in Qatar.
Gli amministratori delegati della CM50 promuoveranno il modello di business cooperativo e mutualistico sulla scena globale, mostrando il suo potenziale per accelerare gli SDG.
“L'affluenza al primo incontro ha superato le mie aspettative, con i leader di oltre 20 Paesi che hanno espresso l'urgenza comune di mostrare la loro forza collettiva in un mondo che sta rapidamente perdendo la sua bussola morale. La CM50 può essere la nostra Davos, come risposta all'oligarchia globale dei super ricchi che minaccia la democrazia, la pace e l'inclusione economica. È il momento di mostrare al mondo che un altro modello è possibile, un modello che merita una quota maggiore dell'economia globale. L'ICA è orgoglioso di ospitare la CM50”. Jeroen Douglas - Direttore generale dell'ACI.
Obiettivi e visione del CM50
Attraverso la presentazione di una Carta e di un Piano di Impegno a Doha durante il WSSD2 e la chiusura dell'IYC2025, i Leader esprimono la loro intenzione che l'Anno Internazionale sia il punto di partenza di un progetto di collaborazione congiunto per:
- Promuovere la crescita e l'innovazione: Costruire una rete di dirigenti di cooperative e mutue di tutto il mondo per condividere le migliori pratiche, promuovere l'innovazione e facilitare la crescita e la collaborazione del settore;
- Promuovere impegni nazionali: Incoraggiare i governi a sostenere ed espandere le imprese cooperative e mutualistiche, ispirandosi ad esempi come l'impegno del governo britannico a raddoppiare il settore cooperativo;
- Influenzare i risultati delle politiche globali: Utilizzare il Vertice sociale mondiale come piattaforma per posizionare il modello di impresa cooperativa e mutualistica come soluzione chiave alle sfide globali.
- Promuovere le cooperative come catalizzatori: Evidenziare il contributo vitale delle cooperative all'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sostenendo una visione guidata dalle cooperative per un futuro più equo e sostenibile.
L'incontro si è concluso con un impegno condiviso dai leader della CM50 a lavorare collettivamente per amplificare la visibilità, l'impatto e l'influenza delle cooperative e delle mutue, assicurando che il modello di business cooperativo sia riconosciuto come una forza chiave nel plasmare un'economia globale più giusta e inclusiva.