A partire da questo autunno, l'Unione Europea avrà il suo primo Commissario UE con responsabilità diretta per l'edilizia abitativa. Questo è l'impegno della rieletta Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
Commissario europeo per l'edilizia abitativa
- ✅ Piano europeo per l'edilizia abitativa a prezzi accessibili
- ✅ Una piattaforma di investimento per un'edilizia abitativa a prezzi accessibili e sostenibile
- ✅ Le norme sugli aiuti di Stato saranno discusse per la revisione
- ✅ Spazio per raddoppiare gli investimenti di coesione
"Come è diventato l'edilizia abitativa uno dei principali problemi in Europa negli ultimi anni?", ci chiedono oggi i giornalisti. Quali sono stati i segnali d'allarme?
🚩 Le nuove realtà economiche e sociali in Europa hanno spinto le persone che in genere non avevano bisogno di opzioni abitative supportate dal pubblico nelle generazioni precedenti. Ora stanno lottando per trovare soluzioni abitative adatte sul mercato privato. Housing Europe ha stimato, sulla base di dati di Eurostat, che 9,6 milioni di lavoratori a tempo pieno di età compresa tra 25 e 34 anni vivevano ancora a casa con i genitori nel 2022, il che equivale a una persona su cinque di tutte le persone di questa età nell'UE.
🚩Gli affitti e i prezzi delle case hanno registrato un forte aumento negli ultimi anni, superando la crescita dei redditi di molte famiglie.
🚩Un vuoto di politica pubblica in materia di edilizia abitativa è stato colmato da investimenti opportunistici speculativi in molte parti dell'UE. Di conseguenza, abbiamo assistito a massicce proteste per l'edilizia abitativa ad Amsterdam, Berlino, Bruxelles e Lisbona. C'è anche un crescente malcontento da parte della gente del posto nelle aree altamente turistiche dove gli affitti a breve termine stanno comprimendo ogni metro quadrato delle aree in cui si trovano posti di lavoro e scuole.
🚩I senzatetto, come uno degli effetti più dannosi della mancanza di alloggi a prezzi accessibili, sono aumentati del 70% tra il 2010 e il 2020 secondo FEANTSA.
In breve, la crisi immobiliare si è aggravata così tanto che abbiamo sentito appelli dal Gruppo Socialisti e Democratici, Verdi/ALE, La Sinistra al Parlamento europeo, il Commissario UE Nicolas Schmit, i sindaci e persino Enrico Letta affinché l'Unione europea incentivi sistemi abitativi socialmente inclusivi e sostenibili.
Da gennaio, Housing Europe ha chiesto ai decisori politici dell'UE di seguire 3 passaggi per garantire che un alloggio accessibile e dignitoso diventi e rimanga una realtà per tutti.
🔴 La nostra richiesta principale continua a essere il riconoscimento e il supporto dei fornitori di alloggi pubblici, cooperativi e sociali come una forza inestimabile per contrastare le disuguaglianze. Continuiamo a insistere sulla necessità di un reset e di un hashtag #NewHousingParadigm in cui un settore impegnato ed esperto sia la spina dorsale, la luce guida su come deve essere fornito l'alloggio.
La nomina di un Commissario UE dedicato alle politiche abitative rappresenta un'opportunità rara e vitale per affrontare la questione urgente dell'alloggio nei 27 Stati membri dell'UE. Garantire che questa iniziativa sia guidata da buone forze e principi è essenziale per l'effettiva realizzazione dell'alloggio come diritto sociale fondamentale.