Il 25 gennaio è iniziato il cruciale dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura dell'UE
La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha finalmente dato il via al dialogo strategico che aveva proposto nel suo discorso sullo "Stato dell'Unione europea" lo scorso settembre. Le discussioni, iniziate intorno alle 9 di giovedì mattina 25 gennaio, sono avvenute solo il giorno dopo che le manifestazioni degli agricoltori avevano raggiunto Bruxelles.
"Credo che tutti noi percepiamo", ha suggerito la von der Leyen al gruppo riunito nella capitale belga, "che vi è una crescente divisione e polarizzazione quando si tratta di argomenti legati all'agricoltura", ed ha espresso la convinzione che si possa superare questa polarizzazione solo con il dialogo. La Von der Leyen ha voluto sottolineare la sua certezza sul fatto che nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ci saranno molti altri interlocutori che faranno sentire le loro idee e proposte, con la disponibilità della Commissione nell’ascoltare il tutto. La presidente ha anche dichiarato che la Commissione comprende quel senso di urgenza che il mondo dell’agricoltura sta mostrando, sia tramite le proteste, sia tramite le organizzazioni di settore come il Copa Cogeca.
L'obiettivo della Commissione sarà quello di sostenere i mezzi di sussistenza e in particolare il ruolo dei consumatori, in quanto le loro scelte guidano l'innovazione e la domanda, così come dei trasformatori e dei rivenditori di prodotti alimentari, che sono i primi a essere coinvolti.
La Von der Leyen ha definito "sorprendente" vedere come il settore agroalimentare europeo abbia dimostrato una notevole resilienza notevole negli ultimi anni, dal covid al conflitto bellico in Ucraina, compiendo sforzi enormi per contribuire agli obiettivi collettivi del Green Deal europeo. La politica tedesca ne ha fatto una vera e propria questione esistenziale, "perché tutti noi viviamo con la natura e dalla natura".