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Il Parlamento europeo rinnova l'Intergruppo Economia Sociale, aggiungendo i servizi di interesse generale

giovedì 23 gennaio 2025

Il Parlamento europeo rinnova l'Intergruppo Economia Sociale, aggiungendo i servizi di interesse generale

Il Parlamento europeo ha ufficialmente rinnovato l'Intergruppo sull'economia sociale, che in questa legislatura si chiamerà Intergruppo sull'economia sociale e sui servizi di interesse generale (IG 10-23) . ​​L'approvazione finale arriva dopo un'intensa campagna da parte di Social Economy Europe (SEE) in seguito alle ultime elezioni europee.

Un intergruppo è un raggruppamento non ufficiale di MEP interessati a un argomento particolare che non è necessariamente nell'agenda ordinaria del Parlamento europeo, ma che è comunque di interesse per la società nel suo complesso. Gli intergruppi promuovono gli scambi tra MEP e società civile e incoraggiano i miglioramenti nei settori in cui sono attivi.

Per SEE, dato che l'economia sociale è un ecosistema attivo in tutti i settori ed è influenzata da numerose politiche trasversali, è fondamentale disporre di questo spazio di dialogo con i deputati europei di diversi raggruppamenti e commissioni del Parlamento europeo.

Attivo dal 1990, l'Intergruppo sull'economia sociale ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento di importanti risultati recenti a livello europeo, tra cui l'adozione del Piano d'azione europeo per l'economia sociale, approvato nel dicembre 2021; la Raccomandazione del Consiglio dell'UE agli Stati membri sullo sviluppo di quadri giuridici per l'economia sociale; o il Percorso di transizione per l'ecosistema dell'economia di prossimità e sociale.

Social Economy Europe ha ricoperto il ruolo di Segretariato del Social Economy Intergroup sin dall'inizio, rappresentando una forza di mobilitazione fondamentale per garantirne la continuità. L'obiettivo di questo mandato è continuare a supportare l'attuazione del Social Economy Action Plan e garantire che l'economia sociale sia un attore chiave nell'affrontare le principali sfide dell'UE quali edilizia, energia, reindustrializzazione, sovranità economica, transizione verde, formazione e riorientamento del lavoro, assistenza e salute, rafforzamento della democrazia e uguaglianza di genere.

In questo mandato, il Parlamento europeo ha riservato spazio a 28 intergruppi , con una competizione molto serrata. Secondo SEE, per garantire il rinnovo dell'Intergruppo Economia sociale, è stato deciso di unire le forze con l'Intergruppo Servizi di interesse generale, dato che molte delle politiche da affrontare durante l'attuale legislatura riguarderanno questi servizi e settori quali appalti pubblici, aiuti di Stato e tassazione.

Rinnovare questo intergruppo non è stato un compito facile. La mobilitazione di molti attori, in particolare dei parlamentari europei e dei membri dell'ecosistema dell'economia sociale, è stata fondamentale. SEE è particolarmente grata per il loro supporto ai parlamentari europei Maravillas Abadía Jover (PPE), Irene Tinagli (S&D), Ignazio Marino (Verdi), Stéphanie Yon-Courtin (Renew) e Lii Andersson (The Left), così come ai loro team.

Insieme al rinnovo dell'Intergruppo, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha affidato alla Vicepresidente Esecutiva della Commissione, Roxana Mînzatu, la missione di promuovere l'economia sociale. Con ciò, SEE ha raggiunto i suoi obiettivi principali legati alle Elezioni Europee, gettando le basi per garantire la promozione dell'economia sociale al più alto livello politico europeo (Commissione e Parlamento) negli anni a venire.