Diversi scienziati si sono esposti nella richiesta di una nuova legislazione sul benessere degli animali
Oltre 600 scienziati, veterinari e parti interessate, tra cui alcuni dei più famosi ricercatori del mondo, hanno esortato la Commissione europea a pubblicare la bozza di proposta per la revisione della legislazione UE sul benessere animale durante l'attuale mandato.
La lettera aperta indirizzata alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen chiede congiuntamente alla Commissione europea di rimanere fedele agli impegni presi nella Strategia Farm to Fork dell'UE di pubblicare la bozza di proposta di revisione della legislazione sul benessere degli animali.
La bozza di revisione dovrebbe essere pubblicata nel terzo trimestre del 2023, e le parti interessate desiderano esprimere la loro aspettativa e il loro pieno sostegno alla rapida pubblicazione di una proposta legislativa completa e orientata al futuro entro questa legislatura, sottolineando che l'attuale legislazione sul benessere degli animali è obsoleta e necessita di un aggiornamento urgente per rispondere alle aspettative della società e alle evidenze scientifiche. La lettera continua dicendo che le norme su tante altre tematiche si sono evolute in modo drammatico, mentre le norme dell'UE sul benessere degli animali sono rimaste in gran parte invariate".
Allo stesso tempo, la lettera evidenzia anche che la legislazione esistente non risponde in modo adeguato alle esigenze dei cittadini europei, ricordando alla von der Leyen che i risultati della consultazione pubblica della Commissione, che ha registrato una "partecipazione eccezionalmente elevata", nel 2022, hanno mostrato una maggioranza schiacciante (92%) degli intervistati ritiene che l'attuale legislazione dell'UE in materia di benessere degli animali non garantisce una protezione adeguata e uniforme di tutti gli animali che ne hanno bisogno.
L'EFSA ha anche evidenziato la necessità di indicatori chiaramente definiti, misurabili e armonizzati sul benessere animale in azienda e ha concluso che sarebbe difficile ottenere miglioramenti senza queste linee guida, oltre al fatto che le norme attuali si sono dimostrate difficili da applicare per gli Stati membri e che il ritardo nell'emanazione di una legislazione aggiornata sul benessere animale costerà agli agricoltori e alle imprese alimentari europee.
A loro avviso, una nuova legislazione sul benessere animale può fornire la guida e la sicurezza necessarie per prendere decisioni che siano adatte allo scopo di migliorare il benessere, ma anche al futuro delle aziende.
La lettera si conclude poi dicendo alla von der Leyen che un quadro legislativo sul benessere animale più forte e aggiornato completerà la strategia Farm to Fork nei suoi obiettivi di rendere il sistema alimentare europeo più equo, sano e sostenibile.