Dopo le elezioni europee, si pensa a qualche cambiamento nei Comitati del PE
La riorganizzazione delle Commissioni parlamentari del Parlamento europeo potrebbe essere uno dei temi in discussione nella Conferenza dei presidenti (CdP), che dovrebbe tenersi la prossima settimana, secondo le fonti, anche prima che i neoeletti eurodeputati abbiano l'opportunità di esprimersi sul potenziale "rimpasto" nella sessione plenaria inaugurale che si terrà a Strasburgo dal 16 al 19 luglio.
Con lo spoglio dei voti di venerdì mattina (14 giugno) la composizione finale del Parlamento europeo per la prossima legislatura è la seguente: Partito Popolare Europeo (PPE) a 190 seggi, +14 rispetto alla "precedente" legislatura 2019-2024, Socialisti e Democratici a 136, -3, Renew Europe, ovvero i liberali, (80, -22), Conservatori e Riformisti Europei (76, +7), Identità e Democrazia (58, +9), Verdi (52, -19), non iscritti (45,-17), Sinistra (39,+2) e "Altri" (44).
Secondo le fonti, c’è la possibilità che l'attuale Comitato per l'Ambiente, la Salute Pubblica e la Sicurezza Alimentare, che ha il compito di gestire la sicurezza alimentare, venga diviso in un Comitato per la Salute da un lato e l'Ambiente dall'altro, con il PPE e Renew che starebbero puntando ai rispettivi ruoli di presidenza. Questo si rivelerebbe molto impegnativo per i dossier legati all'agricoltura, che verrebbero divisi in tre Comitati, invece di due, con il nuovo regime, in quanto i dossier relativi all'etichettatura e alla nutrizione rientrerebbero nel neocostituito Comitato per la salute.
Nel frattempo, l'area della sicurezza e della difesa sarà trattata da un Comitato completo (SEDE), invece di un sottocomitato, per riflettere la maggiore priorità politica data dall'evoluzione della situazione geopolitica. Si parla anche di un Comitato per i diritti umani di nuova creazione.
L'obiettivo è quello di modificare il Regolamento del PE (Allegato VI del Regolamento interno) prima delle riunioni costitutive delle commissioni del PE previste per la settimana che inizia il 22 luglio. Come di consueto in questa fase del ciclo legislativo, ci si interroga sull'eventuale riorganizzazione a livello di Commissione, con la creazione di "cluster" e alcuni cambiamenti per quanto riguarda la questione delle competenze tra le DG AGRI e SANTE. Al momento non è stato confermato nulla, ma la situazione dovrebbe diventare più chiara alla fine del prossimo mese, prima della pausa estiva.