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2024 European Wine Harvest

2024 European Wine Harvest

L`evento ha preso parte nella sede del Copa Cogeca ed è stato condotto dal presidente del Gruppo di lavoro Vino del Copa Cogeca e presidente del settore Vino di ACI Luca Rigotti

giovedì 14 novembre 2024

Il settore vitivinicolo europeo stima una produzione di vino e mosto di 144 milioni di ettolitri per il 2024. Si tratta di un leggero calo di quasi il 3% rispetto all'anno precedente e del 10% rispetto alla media quinquennale. Questo calo riflette le continue sfide che il settore deve affrontare, soprattutto in termini di condizioni climatiche avverse.

  • Italia: In testa con una stima di 41 milioni di ettolitri, superando il primo produttore dello scorso anno.
  • Spagna: Si assicura il secondo posto con un considerevole aumento del 18% della produzione, per un totale di 38,1 milioni di ettolitri.
  • Francia: Scende al terzo posto con un calo significativo del 22% della produzione, per un totale di 37,4 milioni di ettolitri.

Tra i principali Paesi produttori di vino dell'UE, Francia, Germania e Portogallo hanno registrato un calo della produzione rispetto al 2023, con diminuzioni rispettivamente del 21,7%, 8,7% e 7,9%. Al contrario, Italia e Spagna hanno registrato un aumento del 7% e del 17,6%. Nonostante questi aumenti, tutti i principali produttori sono rimasti al di sotto della loro produzione media quinquennale, continuando una tendenza al ribasso dal raccolto del 2019.

La stagione 2024 è stata caratterizzata da un clima imprevedibile e dagli effetti persistenti della recente siccità, che hanno portato a raccolti incoerenti nelle varie regioni. Sebbene il monitoraggio costante e il lavoro sul campo abbiano aiutato a gestire la salute delle piante, le malattie diffuse delle piante sono state un problema minore rispetto al 2023. La scarsità d'acqua ha colpito in particolare le regioni meridionali, causando raccolti anticipati in molte aree.

Inoltre, l'inflazione e l'aumento dei costi della catena di approvvigionamento (tra cui vetro, gas, trasporti e fertilizzanti) hanno aumentato in modo significativo le spese di produzione. L'aumento del costo dei prestiti ha anche reso difficile per i produttori l'accesso al credito per gli investimenti essenziali necessari allo sviluppo delle loro attività.

Le misure di crisi attuate in alcuni Stati membri hanno contribuito ad alleviare la pressione del mercato, ma è in corso un monitoraggio per valutarne l'impatto. Mentre la domanda interna continua a diminuire, l'importanza delle esportazioni verso i Paesi terzi è cresciuta, rendendo le misure di promozione cruciali per la stabilità del mercato.

Luca Rigotti, presidente del gruppo di lavoro sul vino del Copa-Cogeca, ha commentato: “I dati sulla produzione di quest'anno non fanno che confermare la tendenza del mercato. Il mercato europeo del vino sta attraversando un periodo difficile e complesso, con costi di produzione elevati e dinamiche internazionali che influenzano il mercato. Tuttavia, rimango ottimista riguardo alla resilienza e all'imprenditorialità dei nostri agricoltori”.

La stagione vitivinicola 2024 ha messo in evidenza le sfide significative affrontate dai produttori di vino europei, tra cui le incertezze climatiche e le pressioni economiche. Nonostante questi ostacoli, la resilienza dei produttori e le discussioni strategiche in corso forniscono un cauto ottimismo per il futuro del settore vinicolo europeo.