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Gli eurodeputati ascoltano solo parzialmente il settore zootecnico nel voto sulle emissioni industriali

Gli eurodeputati ascoltano solo parzialmente il settore zootecnico nel voto sulle emissioni industriali

Il voto nella plenaria di Strasburgo ha stabilito che il testo farà riferimento all'accordo trovato nel trilogo finale

mercoledì 13 marzo 2024

In data 12 marzo era previsto il voto degli europarlamentari sul cosiddetto dossier IED, nella plenaria di Strasburgo. Proprio in vista di questo importante voto, il Copa Cogeca ha organizzato una flash action, davanti alla sede del PE di Strasburgo, per alzare ancora una volta la voce contro una proposta che paragona gli allevamenti animali ad istallazioni industriali, che secondo il mondo agricolo nulla hanno a che vedere l'uno con l'altro. Purtroppo, nonostante la presenza di diversi MEPs sul palco istallato dall'organizzazione europea con sede a Bruxelles, il voto non è andato come ci si auspicava. Infatti, la maggioranza degli eurodeputati hanno votato contro la possibilità di emendare in modo da andare incontro al settore agricolo, soprattutto quello dell'allevamento.

“Nonostante il voto negativo, una parte del Parlamento europeo ha mostrato con la votazione di oggi di avere attenzione alle esigenze del settore agricolo europeo. Va anche evidenziato che solo per una manciata di voti non si è potuto procedere alla votazione di emendamenti che andavano incontro alle richieste del comparto agricolo”. Con queste parole il presidente di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini commenta il voto in plenaria oggi a Strasburgo sul testo sulle Emissioni Industriali, il file IED.

“Il risultato ha confermato sostanzialmente - ha dichiarato Piccinini - quanto emerso dal trilogo finale, ovvero soglie di applicazione più basse per il settore avicolo e suinicolo rispetto alla normativa attualmente in vigore e, quindi, un impatto negativo con un aumento degli oneri amministrativi ed economici. Inoltre, per il settore dei bovini ci sarà una clausola di revisione nel 2026, la quale potrebbe potenzialmente includerli nel campo di applicazione della normativa”.