Il commissario all'Agricoltura Christophe Hansen ha presieduto la prima riunione del Consiglio europeo per l'agricoltura e l'alimentazione (EBAF) martedì 4 febbraio a Bruxelles. Il nuovo organo consultivo, uno dei risultati principali del dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura, riunisce stakeholder di alto livello provenienti da tutta la catena agroalimentare e dalla società civile, nel tentativo di sostituire la polarizzazione con il dialogo.
In una dichiarazione rilasciata dopo l'incontro inaugurale, il neo-portavoce della DG AGRI Balazs Ujvari ha affermato che i membri hanno accolto con favore l'istituzione dell'EBAF e hanno espresso il loro impegno a portare competenze da tutta la catena agroalimentare. Dopo il discorso di apertura del Commissario, i partecipanti hanno condiviso le loro aspettative per il lavoro. Hansen ha ribadito il suo impegno a incoraggiare una cultura della cooperazione e del dialogo, con l'obiettivo di costruire un consenso sui percorsi e le azioni per il futuro dei sistemi agricoli e alimentari dell'UE, compresa la PAC, mentre i membri si sono poi impegnati in una tavola rotonda sulle loro priorità chiave. I funzionari della DG AGRI continuano a ribadire che una nuova “visione” sarà pubblicata il 19 febbraio, anche se la consultazione interservizi non è ancora stata avviata e si vocifera che sarà posticipata al 5 marzo. Secondo le fonti, l'iniziativa conterrà relativi alla strategia per il bestiame, a condizioni più eque per gli agricoltori (OCM, UTP), all'ambiente e alla natura e alla strategia per il rinnovamento generazionale. Su quest'ultima, a quanto pare, seguirà un “piano d'azione” prima dell'estate. Alcuni sostengono che sarà inclusa anche l'acquacoltura, con un bilaterale confermato tra Hansen e Costas Kadis (Pesca e Oceani).
Affiancato dal capo della DG AGRI Wolfgang Burtscher, dalla direttrice Catherine Geslain-Lanéelle (Strategia e analisi politica), da Ricard Ramon, capo unità ad interim (Prospettive politiche e strategia), dall'esperta di gabinetto Alisa Tiganj, Hansen ha presieduto i lavori di carattere piuttosto generale, dove sono stati fatti molti riferimenti alle raccomandazioni del dialogo strategico, soprattutto in relazione al bilancio agricolo per le prossime prospettive finanziarie.
Per quanto riguarda i prossimi passi, i metodi di lavoro dell’EBAF devono ancora essere finalizzati, essendo questo solo il primo incontro, mentre il segretariato dovrebbe chiedere alle organizzazioni membri di identificare le priorità chiave su cui l'EFAB dovrebbe lavorare in modo più approfondito. Una volta chiarito ciò, Hansen, in collaborazione con i funzionari e i membri del Gabinetto, preparerà un programma di lavoro annuale. Durante la riunione presso il Berlaymont, si è parlato anche della creazione di sottogruppi per trattare argomenti specifici e di invitare alcuni esperti, ad esempio del settore della salute animale o della BEI, per condividere competenze esterne.