La Commissione europea ha avviato oggi, in data 7 giugno 2024, una consultazione pubblica invitando tutte le parti interessate a commentare il progetto di modifiche mirate alle norme sugli aiuti di importo limitato al settore agricolo (“Regolamento agricolo de minimis”). Tutte le parti interessate possono rispondere alla consultazione pubblica fino al 21 luglio 2024.
Il regolamento agricolo de minimis esenta gli aiuti di piccola entità dal controllo degli aiuti di Stato in quanto si ritiene che non abbiano alcun impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato unico. Attualmente gli Stati membri possono concedere un sostegno al settore agricolo fino a 20.000 euro per beneficiario per un periodo di tre esercizi finanziari senza doverlo notificare preventivamente alla Commissione. La Commissione ha preso nota delle conclusioni del Consiglio europeo dell'aprile 2024 sull'importanza di un settore agricolo competitivo, sostenibile e resistente. In questo contesto e alla luce della crescente pressione inflazionistica sul settore agricolo e dei prezzi elevati delle materie prime, la Commissione ha avviato una revisione mirata del regolamento agricolo de minimis il 2 maggio 2024, prima della revisione prevista.
La Commissione sta ora cercando di ottenere un feedback su questa revisione anticipata del regolamento. Aumentando il massimale de minimis per azienda per tenere conto dell'inflazione, le modifiche proposte amplieranno le possibilità per gli Stati membri di fornire sostegno agli agricoltori in modo più semplice, rapido, diretto ed efficiente. Inoltre, le modifiche proposte ridurranno gli oneri amministrativi per gli agricoltori. La Commissione intende vorrebbe inoltre adottare le modifiche al regolamento agricolo de minimis il prima possibile.
La vicepresidente Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: "Stiamo rivedendo le nostre regole sugli aiuti di piccola entità al settore agricolo per aiutare gli agricoltori a far fronte alle pressioni inflazionistiche e ai prezzi elevati dei prodotti di base. Le modifiche mirate proposte renderanno più facile e più veloce per gli Stati membri l'erogazione di piccoli aiuti, aumentando i massimali di esenzione. Proponiamo inoltre un registro centrale per facilitare il controllo degli aiuti de minimis e ridurre gli obblighi di rendicontazione per gli agricoltori. Incoraggiamo tutte le parti interessate a condividere le loro opinioni".