Con il sostegno della Commissione europea, i Pilastri del mare 3 hanno unito gli specialisti del settore e le parti interessate per fornire soluzioni praticabili che affrontano la sostenibilità sociale nel settore della pesca. L'iniziativa, che fa parte del Dialogo sociale europeo per la pesca marittima, pone l'accento su assunzioni eque, sicurezza dei lavoratori, salute sul lavoro e comunicazione efficace per gli equipaggi multinazionali, aprendo la strada a un'industria più sicura e più favorevole ai lavoratori in tutto il mondo.
Le parti sociali hanno espresso apprezzamento per il sostegno del Parlamento europeo, in particolare da parte degli eurodeputati Casares e Cabral, nel sottolineare i progressi e gli strumenti essenziali volti a rafforzare le pratiche di lavoro eque, la sicurezza e gli standard sanitari nell'industria della pesca dell'UE e non solo. Il settore mira inoltre a promuovere l'approvvigionamento e il consumo di pesce socialmente responsabile all'interno del mercato dell'UE. “Invitiamo i responsabili politici a utilizzare gli strumenti e le raccomandazioni politiche sviluppate nell'ambito di questa iniziativa per continuare a promuovere la dimensione sociale della pesca e garantire una sostenibilità globale in tutta l'UE”, ha ribadito il settore.
Con una forte partecipazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), la conferenza ha evidenziato l'impatto globale del progetto sulla salute e la sicurezza dei pescatori. Il direttore dell'ILO per l'UE, Verboven, ha concluso l'evento, sottolineando l'impegno comune a migliorare le condizioni di lavoro in mare. Hanno partecipato rappresentanti degli uffici dell'UE e internazionali dell'ILO, che hanno dimostrato il loro sostegno alle iniziative del progetto in materia di salute.
In una fase precedente, le parti sociali dell'UE, in collaborazione con l'Associazione internazionale per la salute marittima (IMHA), hanno sviluppato linee guida fondamentali per gli esami medici dei pescatori, che l'ILO e l'Organizzazione marittima internazionale (IMO) hanno adottato ufficialmente a febbraio. Sulla base di questo successo, la nuova fase del progetto offre un programma di formazione dedicato agli operatori sanitari, che li aiuterà a condurre gli esami di idoneità previsti dalla Convenzione sul lavoro nella pesca dell'OIL (C188). Con l'imminente revisione del Codice dell'IMO che introdurrà presto requisiti simili, questi sforzi combinati sono destinati a rafforzare gli standard sanitari nell'industria della pesca a livello mondiale.
Le principali aree di intervento di “Pilastri del mare 3” sono:
- Misure commerciali per combattere il lavoro forzato nella pesca
Il progetto ha esaminato la possibilità che le autorità doganali dell'UE limitino le importazioni di prodotti ittici da navi o Paesi in cui sono stati documentati abusi sul lavoro, compreso il lavoro forzato e minorile. Questo sforzo mira a proteggere i diritti umani e a promuovere pratiche sostenibili lungo tutta la catena di approvvigionamento dei prodotti ittici, in linea con la Strategia Farm to Fork dell'UE.
- Linee guida per un reclutamento equo dei pescatori migranti
Questo pilastro fornisce linee guida complete per le compagnie di pesca e le agenzie per gli equipaggi per promuovere pratiche di reclutamento etiche e sostenere i diritti dei lavoratori, nonché modelli di contratti di lavoro basati sulla legislazione dell'UE e sugli standard internazionali del lavoro. Queste linee guida mirano a migliorare la trasparenza nelle assunzioni e ad attrarre giovani professionisti qualificati nell'industria della pesca.
- Programma di formazione per l'esame medico dei pescatori
Per rispondere alle esigenze specifiche dei pescatori in materia di salute sul lavoro, il progetto ha sviluppato un programma di formazione per i medici autorizzati a condurre gli esami medici obbligatori per i pescatori ai sensi della Convenzione dell'OIL sul lavoro nella pesca (C188). Questo programma garantisce che gli operatori siano in grado di identificare e gestire i rischi sanitari unici associati alla pesca.
- App mobile “Fishery Speak
Sulla base del feedback delle parti interessate, il progetto ha migliorato l'applicazione mobile Fishery Speak, un glossario mobile di termini marittimi essenziali, aggiungendo nuove lingue e funzionalità. Questi aggiornamenti migliorano la comunicazione tra gli equipaggi multinazionali, contribuendo alla sicurezza e all'efficacia a bordo.
La conferenza, tenutasi al Parlamento europeo, ha sottolineato l'impegno di Europêche e dell'ETF nel perseguire gli obiettivi sociali della Politica Comune della Pesca. Con il sostegno della Commissione europea, questo progetto affronta i diritti dei lavoratori, il reclutamento etico, la salute sul lavoro e la lotta globale contro il lavoro forzato, stabilendo un nuovo standard per le pratiche di pesca socialmente responsabili e sostenibili.