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Rinnovato appello all'azione sulla "doppia qualità" dei prodotti alimentari

Rinnovato appello all'azione sulla "doppia qualità" dei prodotti alimentari

La Slovacchia presenta all'AGRIFISH di fine maggio un documento sul problema della "doppia qualità" in Europa

martedì 4 giugno 2024

La doppia qualità dei prodotti alimentari, con i consumatori dell'Europa centrale e orientale che ricevono un'imitazione scadente dei prodotti di marca equivalenti più a ovest, rimane un problema come afferma la Slovacchia, che ha chiesto al Consiglio di lunedì a Bruxelles (27 maggio) che la Commissione e gli Stati membri intervengano per eliminarlo. La delegazione slovacca ha presentato un documento di 2 pagine dal titolo “‘Dual quality of foodstuffs: An issue that persists”.

La delegazione slovacca ha ricordato al Consiglio che per molti anni, diversi Stati membri, tra cui la Slovacchia stessa, hanno segnalato che la doppia qualità dei prodotti alimentari, commercializzati come identici in tutta l'UE, è significativamente diversa in alcuni Stati membri, facendo riferimento a una dichiarazione del 2017 sull'argomento rilasciata dai primi ministri del Gruppo di Visegrád nel 2017. La loro richiesta di vendere gli stessi prodotti in tutta l'UE, è stata seguita, più tardi nello stesso anno, dal “Vertice sulla parità di qualità dei prodotti per tutti”, a Bratislava, con la partecipazione di Stati membri e istituzioni dell'UE.

La Commissione ha reagito proponendo, nell'aprile 2018, una Direttiva UE su una migliore applicazione e modernizzazione delle norme UE a tutela dei consumatori, che mirava a includere la doppia qualità dei prodotti nella direttiva sulle pratiche commerciali sleali. Nel 2019, il divieto della doppia qualità è diventato un principio del diritto dell'UE. Tuttavia, lo studio del CCR del 2021 ha dimostrato che la doppia qualità dei prodotti alimentari è ancora un problema che persiste. Infatti, la campagna di test che ha riguardato 26 Stati membri ha rilevato che un totale del 24% dei prodotti con confezioni identiche o simili avevano una composizione diversa.

Quindi, all'inizio di maggio 2024, le autorità slovacche hanno condotto un acquisto esplorativo di 22 prodotti alimentari commercializzati come identici in altri Stati membri e in Slovacchia, con lo scopo di condurre una valutazione pilota in relazione alla nuova legge nazionale sulla protezione dei consumatori, che entrerà presto in vigore in Slovacchia. I funzionari hanno confrontato le informazioni sull'imballaggio e sull'etichetta relative alla composizione e alla nutrizione dei prodotti e il risultato ha confermato differenze nella qualità oggettiva e nella composizione di diversi prodotti alimentari acquistati. Inoltre, sono state riscontrate differenze nel valore energetico e in altri dati nutrizionali, soprattutto per quanto riguarda bevande analcoliche, condimenti e prodotti di origine animale. Il problema della doppia qualità dei prodotti alimentari è lontano, dunque, dall'essere risolto e persiste in tutta l'UE e in più continua a minare la fiducia dei consumatori nel mercato unico.

La Slovacchia chiede quindi alla Commissione europea di prestare la dovuta attenzione a questo problema e che sia adeguatamente affrontato anche nella prossima relazione sull'applicazione della direttiva su una migliore applicazione e modernizzazione delle norme UE a tutela dei consumatori.

Questo dipenderà sicuramente anche da che livello di attenzione apporranno le capitali UE, ma di certo si tratta di un tema che tornerà in auge a breve.